Mi piace definirmi in diversi modi, perché quello che faccio è caratterizzato da quella che sono.
Su carta sono una stilista di moda ,ma anche artigiana , amo immergere le mani nei tessuti, disegnare bozzetti, dare forma alle tante idee che ho in testa.
Un ricordo indelebile di una me bambina è legato a quando accompagnavo mia mamma nei laboratori di sartoria e maglieria di fiducia ,dove lei si faceva confezionare stupendi capi, molti dei quali oggi ho ereditato; erano arredati con macchine da cucire, abiti e tessuti appesi ovunque, e vedevo camminare da una parte all’altra diverse donne con indosso camici bianchi e dei lunghi metri intorno al collo che oscillavano a ritmo di passi a destra e sinistra, ero catturata da quello che facevano, era più forte di me.
C’era un profumo buonissimo in quel luogo.
Ora che ci ripenso era tutto bello li.
Avevo nove anni, ed ho iniziato a tagliare e cucire da quel momento.
Il mio percorso scolastico legato a questo ambiente è iniziato a 13 anni, ed ho avuto la fortuna di fare tanta gavetta presso piccoli e grandi marchi , anche nell’alta moda, conoscere l’ambiente, imparare il mestiere, le tecniche, affiancare sart* e stilist* eccezionali, tra Roma, Milano, Genova e Bologna, e forse avrei continuato su questa strada se non fosse che volevo qualcosa fatto apposta per me, così quando mi sono sentita più o meno pronta nel 2010 e’ nato Misstufi,il mio progetto di moda sostenibile, il mio mondo cucito su misura per persone speciali proprio come i capi che realizzo.
Pensati, studiati per durare nel tempo, mai fuori moda e confezionati non tralasciando nulla al caso, e nessuno perché non è assurdo pensare di poter vestire tutti, ambizioso forse, ma non impossibile .
La fortuna di realizzare abbigliamento su misura è proprio quella che non esiste, genere o taglia giusta, ci sono solo desideri, che possono essere realizzati in ogni momento, ed io adoro vedere quanto un semplice capo possa fare la differenza e strappare un sorriso, a chiunque lo indossi.
Ecco la mia idea di inclusivita’.
Il mio battesimo professionale nella società è avvenuto con la mia prima sfilata di moda nel 2011 presso una nota chocolaterie nel cuore di Savona in occasione dell’anniversario del film “ Colazione da Tiffany”.
Un ricordo che porto nel cuore tutt’ora perché mi ha fatto capire che volere è potere, con tanto impegno e dedizione certo, ma che se si ha la fortuna di capire quale strada si vuole percorrere, bisogna perseverare.
Dopo anni in giro per il centro e nord Italia presso diversi atelier, oggi Il mio laboratorio è a Bologna, dove ho messo radici, e dove posso dire di essere cresciuta professionalmente( oltre che aver trovato la mia metà nella vita ed esser diventata mamma nel 2020 di mio figlio Noah), tanto è vero che ho avuto la fortuna di raccontare il mio percorso e gli sviluppi durante diverse interviste, una delle quali per un bellissimo documentario realizzato da “ il vestito verde”, un progetto interamente Made in Italy che si impegna nella ricerca sfrenata alla sostenibilità a 360 gradi, racchiusa in un database, il primo in Italia, di tutti i brand di moda etica e sostenibile, dove appunto ci sono anche io.
Ho visto Misstufi diventare sempre più simile all’idea che ho in mente, non solo abbigliamento su misura ma anche vere e proprie collezioni che hanno tratti distintivi e riconoscibili che si evolvono ad ogni cambio stagione, mantenendo sempre il carattere del mio brand ed i suoi forti principi per una moda etica e sostenibile, partendo dalla scelta dei materiali al packaging.
Sono su IG come @misstufisaraforlini
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- Sara Forlini – @misstufi
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